talijanski

La fisicità della memoria: eventi, luoghi e paesaggi nella letteratura femminile istro-quarnerina.

All'inizio del terzo millennio si avvertono, nel tumultuoso panorama intellettuale, marcati indizi che stimolano l'indagine del passato, l'analisi dei modi di vederlo, di giudicarlo, e l'osservazione dei suoi vincoli con il presente. Tali esplorazioni modificano, senza dubbio, i rapporti del soggetto con il proprio presente. La produzione narrativa delle autrici esaminate nell'intervento, Gianna Dallemulle Ausenak ed Ester Sardoz Barlessi, e' solo una minima parte della cospicua attivita' letteraria prodotta dagli appartenenti alla Comunita' Nazionale Italiana che vive ed opera in Istria e a Fiume (Croazia). Le opere delle autrici considerate nell'intervento confermano che la letteratura, sensibile alla situazione e osservatrice attenta della realta', e' tutta una gran memoria collettiva, la cui sopravvivenza dipende quasi totalmente dalla trasmissione scritta. Esse mostrano come la memoria collettiva o storica e quell'individuale possiedono un aspetto dinamico comune, poiché mettono in marcia un processo di "andata" e "ritorno" verso il passato in rapporto con il presente. Cio' significa che la memoria storica e quell'individuale si uniscono per trasportare il passato al presente, per narrare fatti storici che hanno inciso sul destino della regione e dei suoi abitanti.

scrittura femminile; regione istro-quarnerina; memoria individuale; memoria collettiva e storica

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